Avvicinare i più giovani all’arte del teatro e fornire alle scuole un valido strumento di didattica alternativa per approfondire temi e materie. Così, in parallelo alla proposta di spettacoli serali per il grande pubblico, nascono e si sviluppano con la direzione artistica di Rosario Mastrota (Compagnia Ragli) le matinée di “Diritti in scena”: la rassegna teatrale interamente pensata e dedicata agli studenti.
STAGIONE 2020
dal 27 gennaio al 20 aprile 2020
Incontreremo le scuole in sei appuntamenti
Sei spettacoli in orario scolastico per coltivare e ampliare la nostra offerta formativa e culturale per la scuola. Riprendiamo così la nostra sperimentazione affrontando le attuali e complesse tematiche civili e generazionali attraverso il teatro.
27 gennaio 2020 | ORE 10
GLI EBREI SONO MATTI
Teatro Forsennato/Roma
con Dario Aggioli, Daniele Giuliani
Spettacolo dedicato alla memoria del Prof. Ferruccio Di Cori.
Un matto vero fascista e un matto falso ebreo raccontano la tragedia delle leggi razziali attraverso la comicità della situazione. Lo spettacolo si ispira ad un evento veramente accaduto: nella casa di cura per malattie mentali “Villa Turina Amione”, l’allora direttore, il professor Carlo Angela, padre del noto presentatore televisivo, offrì rifugio a numerosi antifascisti ed ebrei, confondendoli con i degenti…
Gli ebrei sono matti_scheda artistica
13 Febbraio 2020 | ORE 10
IONICA
di Alessandro Sesti e Alfonso Russi
con la fotografia di Danilo Cognini dalla raccolta “Rumore Bianco”
Andrea Dominijanni è un testimone di giustizia calabrese che nel 2014 ha avuto il coraggio di denunciare la ‘ndrangheta. Lungo la Ionica, come amano dire i calabresi, la ‘ndrangheta è come la polvere frutto dell’aridità: si posa ovunque, si insinua negli angoli più nascosti, sporca cose ed anime; la respiri senza accorgertene, è parte di gran parte di ciò che ti circonda; un sistema parassita in un sistema sociale, politico ed economico incapace di trovare soluzioni che, se non efficaci, siano almeno dignitose…
17 Febbraio 2020 | ORE 10
STAGIONI IN CITTÀ
con Elena Alfonsi, Alessandro Balestrieri, Danilo Sarego e Andrea Zaccheo
una coproduzione Matutateatro/Sezze(LT)
In mezzo alla città di cemento e asfalto, Marcovaldo va in cerca della Natura. Ma esiste ancora la natura? Quella che egli trova è una natura dispettosa, contraffatta, compromessa con la vita artificiale. Personaggio buffo e melanconico, Marcovaldo è il protagonista di una serie di favole moderne che presentano scene di vita contemporanea. Lo spettacolo che ci ridà integralmente cinque delle venti novelle del libro di Calvino è arricchito da canzoni originali ispirate alle altre avventure del protagonista…
stagioni in citta_scheda artistica
24 Febbario 2020 | ORE 10
RE PIPUZZU
di e con Dario De Luca e Gianfranco De Franco
Liberamente tratto dalla fiaba calabrese “Re Pepe” raccolta da Letterio Di Francia e dalla riscrittura di Marcello D’Alessandro
Le fiabe sono il nostro patrimonio comune, sono la memoria storica dei nostri sentimenti più genuini e primari. Così, gli autori e interpreti di questo spettacolo hanno voluto cercare le fiabe della loro Calabria, per provare a leggere meglio la loro terra partendo dai racconti popolari; per interrogarsi su se stessi e capirsi un po’ di più. E grazie al lavoro di Letterio Di Francia, fine letterato calabrese nativo di Palmi e massimo studioso della novella italiana, hanno trovato un patrimonio ricchissimo di storie e intrecci a metà tra il noto e l’ignoto dove ricorrono temi quali il cibo e l’ospitalità o l’andare spersi per il mondo… Quella di “Re Pipuzzo” è una di queste.
16 Marzo 2020 | ORE 10
ESODO 1876-1976
di Ashai Lombardo Arop voce e danza
Racconto in musica con testi liberamente ispirati a Gian Antonio Stella, Augusta Molinari, Edmondo De Amicis, Emilio Franzina, Ludovico Incisa di Camerana, Kahlil Gibran e tanti altri…
Questo testo sembra raccontare una storia recente, consumata il più delle volte nel Mar Mediterraneo, con un picco altissimo, di approdi e non-approdi, raggiunti negli ultimi anni. E, invece no. Questo testo è tratto da un libro del 1988, ormai fuori catalogo, quasi introvabile, che si intitola “Le navi di Lazzaro” di Augusta Molinari, parla dell’Oceano Atlantico e dei barconi della speranza carichi di italiani, quasi 300.000 l’anno, che hanno fatto avanti indietro tra il 1876 e il 1976, periodo chiamato il secolo del grande esodo. La storia dunque si ripete, ma la memoria, non aiutata dai media, sembra perdersene un grande pezzo, portandoci a considerare in modo pericolosamente dispregiativo esseri umani che, in fondo, stanno vivendo ciò che ha vissuto il nostro popolo fino a poco più 40 anni fa.
20 aprile 2020 | ORE 10
RAUTALAMPI
Garofoli/Nexus/Roma
Con: Laura Garofoli, Nedzad Husovic, Nexus
Licia è una bambina che vive nel campo nomadi di Rautalampi. A scuola è la classica bambina rom dell’ultimo banco, fino a quando un giorno risponde correttamente a una domanda e prende consapevolezza di sé. Ritornando al campo trova un paio di guantoni da boxe: «Uno sport da rom, ma pur sempre da maschi!», le dicono. Licia si appassiona alla boxe e inizia ad allenenarsi in una palestra popolare. L’adolescenza sorprende Licia come una serenata: smielata e intempestiva. Scopre così le attenzioni di Mirko, un ragazzo di Rautalampi che promette di sposarla. La curiosità sentimentale si scontra con l’imposizione dei ruoli…
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