La magia del grande schermo a scuola
Il progetto di aprire una sala cinematografica all’interno dei locali dell’IIS Enzo Ferrari con la collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia risponde a molteplici esigenze di carattere sociale e culturale che nascono dall’idea di “contrastare” la cosiddetta “desertificazione cinematografica” che vivono le nostre città offrendo agli studenti della scuola (sia dei corsi che si svolgono al mattino, sia dei corsi serali) e a tutte le scuole cittadine un luogo in cui essere educati alla visione collettiva di un prodotto filmico, strutturando dei percorsi di educazione all’audiovisivo che vedano coinvolti anche il corpo docente. CinemÀP rappresenta così una straordinaria opportunità per tutta la città di Roma. Le proiezioni sono seguite o precedute dall’incontro con i grandi protagonisti del cinema contemporaneo. Gli studenti hanno la possibilità di dialogare, rivolgere domande, scambiare impressioni con sceneggiatori, attori, registi, critici. E i microfoni di RadiodaSud, la webradio dell’antimafia e dei diritti gestita dai nostri studenti, è lì, pronta a raccogliere le voci degli artisti, andando ad arricchire un archivio sonoro ogni giorno sempre più prezioso. Di seguito i percorsi che abbiamo attivato e le proiezioni che abbiamo realizzato dal 2017 ad oggi.
PERCORSI ATTIVATI PER L’IIS ENZO FERRARI
CALENDARIO CIVILE
Il 23 maggio del 2017, in occasione del 25esimo anniversario della strage di Capaci, l’associazione daSud ha organizzato un incontro con il professor Alessandro Portelli, curatore del volume “Calendario civile. Per una memoria laica, popolare e democratica degli italiani” (Donzelli, 2017). È stato questo il momento in cui si è intrapreso il viaggio di Calendario civile, un almanacco che scandisce la nostra vita attraverso le date simbolo dell’Italia contemporanea. Prendendo spunto dal percorso offerto nel volume e convinti che la visione di un film non debba essere semplicemente affiancata al racconto di un evento storico, ma che l’opera cinematografica sia proposta come una fonte specifica per lo studio della storia, ci si è posti l’obiettivo di rafforzare la costruzione di una memoria pubblica celebrando i momenti più importanti che hanno disegnato il nostro tessuto civile, democratico e repubblicano.
Io sono mia, Sofia Scandurra (1977) – Giornata internazionale contro la violenza di genere
Vogliamo anche le rose, Alina Marazzi (2007) – – Giornata internazionale contro la violenza di genere
Un giorno perfetto, Ferzan Ozpetek (2008) – – Giornata internazionale contro la violenza di genere
Persepolis, Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud (2007) – Giornata internazionale contro la violenza di genere
Torneranno i prati, Ermanno Olmi (2014) – 100 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale
Romanzo di una strage, Marco Tullio Giordana (2012) – Anniversario della Strage di Piazza Fontana
L’oro di Roma, Carlo Lizzani (1961) – Giorno della memoria
Concorrenza sleale, Ettore Scola (2001) – – Giorno della memoria
Il portiere di notte, Liliana Cavani (1974) – – Giorno della memoria
Jona che visse nella balena, Roberto Faenza (1993) – – Giorno della memoria
La stella di Andra e Tati, Rosalba Vitellaro e Alessandro Belli (2010) – Giorno della memoria
Il ragazzo invisibile, Gabriele Salvatores (2017) – Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo
Un bacio, Ivan Cotroneo (2016) – Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo
La città dolente, Mario Bonnard (1948) – Giorno del ricordo
La prima cosa bella, Paolo Virzì (2010) – Giornata internazionale della donna
Un eroe borghese, Michele Placido (1995) – Giornata in ricordo delle vittime di mafia
Dieci italiani per un tedeco, Filippo Walter Ratti (1962) – Eccidio delle Fosse Ardeatine
Il federale, Luciano Salce (1961) – 25 aprile, Liberazione dal fascismo
Il caso Moro, Giuseppe Ferrara (1986) – Giorno delle vittime del terrorismo
In un altro Paese, Marco Turco (2005) – Strage di Capaci
Pino ─ Vita accidentale di un anarchico, Claudia Cipriani (2019) – Cinquant’anni dalla morte di Giuseppe Pinelli
MAFIAMOVIE
L’associazione daSud è da sempre impegnata nella costruzione di un nuovo immaginario legato ai temi della mafia e dell’antimafia, in questa sezione, viene raccolto un percorso filmico che offre la possibilità di leggere le pagine più tristi e sanguinose della storia delle organizzazioni mafiose e della criminalità organizzata. Un percorso che si interseca inevitabilmente con quello di Calendario civile.
In nome della legge, Pietro Germi (1949)
Il giorno della civetta, Damiano Damiani (1968)
Confessioni di un commissario di polizia al procuratore della Repubblica, Damiano Damiani (1970)
Lucky Luciano, Francesco Rosi (1973)
Pizza Connection, Damiano Damiani (1985)
Un eroe borghese, Michele Placido (1995)
In un altro Paese, Marco Turco (2005)
Tatanka, Giuseppe Gagliardi (2011)
Lo chiamavano Jeeg Robot, Gabriele Mainetti (2015)
Il traditore, Marco Bellocchio (2019)
CRESCERE INSIEME – “UNDER” E “TEENCINEMA”
Lo schermo di CinemÀP ospita due punti di osservazione differenti sull’universo giovanile del nostro Paese, due sguardi che insieme riescono ad offrirne una panoramica a 360° gradi. Under per mettere sotto la lente di ingrandimento il mondo delle periferie e della provincia italiana lontana dai riflettori. Teencinema per interrogarsi sui temi legati all’adolescenza e sulla sua rappresentazione sul grande schermo.
Under
Mery per sempre, Marco Risi (1989) – Evento speciale Trent’anni di Mery per sempre
Alì ha gli occhi azzurri, Claudio Giovannesi (2012)
Fiore, Claudio Giovannesi (2016)
Selfie, Agostino Ferrente (2019)
Teencinema
Stand by me – Ricordo di un’estate, Bob Reiner (1986)
Radiofreccia, Luciano Ligabue (1998)
Come te nessuno mai, Gabriele Muccino (1999)
Tre metri sopra il cielo, Luca Lucini (2004)
Notte prima degli esami, Fausto Brizzi (2005)
Scialla, Francesco Bruni (2011)
Bianca come il latte, rossa come il sangue, Giacomo Campiotti (2013)
La prima volta di mia figlia, Riccardo Rossi (2014)
Come diventare grandi nonostante i genitori, Luca Lucini (2016)
Piuma, Roan Johnson (2016)
Wonder, Stephen Chbosky (2017)
Tutto quello che vuoi, Francesco Bruni (2017)
DAL ROMANZO AL FILM
Attraverso un proficuo dialogo con i docenti di lettere e di lingue, lo schermo di CinemÀP si accende per far rivivere i grandi classici della letteratura nelle loro trasposizioni cinematografiche. Un percorso che mette in luce, sottolineando la specificità dei diversi mezzi espressivi, le modalità con cui il medium cinema reinterpreti storie nate sotto forma di romanzo.
La ciociara, Vittorio De Sica (1960) – Tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia
L’avventura di un soldato, Nino Manfredi (1962) – Tratto dall’omonimo racconto di Italo Calvino
Il giorno della civetta, Damiano Damiani (1968) – Tratto dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia
Uomini contro, Francesco Rosi (1970) – Tratto dall’omonimo romanzo di Emilio Lussu
Cristo si è fermato a Eboli, Francesco Rosi (1979) – Tratto dall’omonimo romanzo di Carlo Levi
Mery per sempre, Marco Risi (1989) – Tratto dal libro Meri per sempre di Aurelio Grimaldi
Jona che visse nella balena (1993) – Tratto da Anni d’infanzia. Un bambino nei lager di Jona Oberski
Un eroe borghese, Michele Placido (1995) – Tratto dall’onomimo libro-inchiesta di Corrado Stajano
La gabbianella e il gatto, Enzo D’Alò (1999) – Tratto dall’omonimo racconto di Luis Sepulveda
Pinocchio, Enzo D’Alò (2012) – Tratto dall’onomimo romanzo di Collodi
Wonder, Stephen Chbosky (2017) – Tratto dall’omonimo romanzo di R.J. Palacio
PERCORSI ATTIVATI PER LE SCUOLE DEL TERRITORIO
ROMA EST SI RACCONTA
PERCORSO CON LICEO SCIENTIFICO STATALE TERESA GULLACE
Roma est si racconta, con il sostegno di Mibac e di SIAE nell’ambito del Programma “Per chi Crea”, è un’indagine partecipata sul territorio tra legalità, migrazione e inclusione. Il progetto, promosso dal Liceo Teresa Gullace di Roma in collaborazione con l’Associazione Arte del Contatto e Associazione daSud, si propone, attraverso un’articolazione modulare incentrata su diverse forme e declinazioni del rapporto tra il cinema (arte sincretica e totale per eccellenza) e i temi della migrazione e della legalità, l’obiettivo di avvicinare i ragazzi alla conoscenza, attraverso la settima arte, della realtà sociale e culturale in cui vivono. Attraverso le indagini sul territorio i ragazzi entreranno in contatto con realtà che ogni giorno lavorano sui temi legati al progetto. Il percorso terminerà con la realizzazione di mini-inchieste volte a rappresentare una sintesi di quanto scoperto e appreso.
Il giorno della civetta, Damiano Damiani (1968)
La nave dolce, Daniele Vicari (2012)
Un posto sicuro, Francesco Ghiaccio (2015)
Sulla mia pelle, Alessio Cremonini (2018)
Selfie, Agostino Ferrente (2019)
E.M.E.O. – ENTRA MONNEZZA ESCE ORO
PERCORSO CON I.C. RITA LEVI MONTALCINI
“Entra monnezza ed esce oro”. Così delineava il mondo dello smaltimento illecito dei rifiuti Pietro Grasso, già Procuratore nazionale antimafia. Da queste parole nasce E.M.E.O, un laboratorio di educazione non formale, scrittura creativa, regia, doppiaggio – promosso da Miur e Mibac – per la creazione, a cura dell’Associazione daSud di tre cortometraggi sul tema della difesa dell’ambiente da condurre nell’IC Rita Levi Montalcini di Roma. A misurarsi con la magia dei linguaggi creativi, lavorando direttamente con la macchina da presa, le luci, i microfoni, il software di montaggio saranno gli studenti coinvolti nel progetto. Prima di battere il primo ciak, i ragazzi e le ragazze, insieme ai loro insegnanti, incontreranno una serie di testimoni e ospiti (sceneggiatori, attori, registi, rappresentanti del mondo istituzionale, giornalisti, attivisti) che offriranno il loro punto di vista sui temi dell’ambiente e dell’ecologia. Dal materiale raccolto durante gli incontri, nasceranno le sceneggiature da trasformare in minispot di sensibilizzazione.
È dal 1994 che la parola “ecomafie” ha fatto il suo ingresso nel nostro vocabolario con il primo rapporto sul traffico e lo smaltimento illecito dei rifiuti e l’abusivismo edilizio. Definiti “reati senza vittima”, perché incapaci di suscitare immediato allarme nella popolazione, questo tipo di attività criminale è uno strumento importante nelle mani dei clan per alterare le regole del mercato, controllare un territorio. Nel 2018, l’Italia ha registrato un aumento degli ecoreati, per un giro di affari di 16,6 miliardi di euro e con 368 clan coinvolti nel business. Uno degli aumenti di illeciti più importanti ha riguardato la provincia di Roma.
LA SCATOLA MAGICA
PERCORSO CON I.C. VIA GIUSEPPE MESSINA
La scatola magica è un laboratorio di educazione non formale, scrittura creativa, regia, doppiaggio e animazione – promosso da Miur e Mibac – per la creazione, a cura dell’Associazione daSud e di Cinemovel Foundation, di tre cortometraggi sui temi della lotta al bullismo, razzismo e mafia condotto nell’Istituto Via G. Messina di Roma (A.S. 2018/2019). A misurarsi con la magia dei linguaggi creativi, lavorando direttamente con la macchina da presa, le luci, i microfoni, il software di animazione stopmotion sono stati i sessanta studenti coinvolti nel progetto. Prima di andare sul set, i ragazzi e le ragazze, insieme ai loro insegnanti, hanno incontrato una serie di testimoni e ospiti (sceneggiatori, psicologi, attori, registi, rappresentanti della Polizia di Stato, giornalisti, attivisti) che hanno portato il loro punto di vista sulle tematiche affrontate. Da questi incontri, sono nate le sceneggiature dei corti che vanno a comporre lo Stopmotion Tg.
Cos’è il bullismo?
https://www.youtube.com/watch?v=ajlYRjWgj-A
Cos’è il razzismo?
https://www.youtube.com/watch?v=BKQAJ9gzQAY
Cosa sono la mafia e l’antimafia?
https://www.youtube.com/watch?v=Pb9yaKMVYN4
PROPOSTE E ALTRI PERCORSI