Negli spazi dell’Accademia Popolare di Cinecittà-Don Bosco, la seconda edizione del festival del collettivo Magville con due giorni di workshop e talk per scoprire il fumetto di realtà con Francesca Romana Torre, La Tram, Alessandra Fabbretti, Elena Mistrello, Costanza Spocci, Dina Lauricella e Lorena Spurio
Il 13 e 14 aprile a Roma i fumetti tornano a raccontare il mondo con MagvilleFEST! Prende il via la seconda edizione del festival di Magville, il collettivo di fumettisti che animerà gli spazi dell’Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti al civico 83 di Via Contardo Ferrini con due giorni di workshop e talk per scoprire il fumetto di realtà insieme a Francesca Romana Torre, La Tram, Alessandra Fabbretti, Elena Mistrello, Costanza Spocci, Dina Lauricella e Lorena Spurio.
Custode del Fondo di fumetto “Daniele Magrelli”, che con i suoi oltre 1500 volumi rappresenta uno dei più grandi fondi di fumetto resi pubblici a Roma, e impegnato da cinque anni in un importante lavoro di condivisione e promozione del genere del fumetto attraverso eventi, laboratori, corsi per ragazze e ragazzi e sessioni di disegno dal vero che hanno già coinvolto nomi importanti del fumetto romano, il collettivo Magville chiama ora a raccolta tutte e tutti gli appassionati del genere per una due giorni interamente dedicata al graphic journalism e al fumetto storico o d’impronta sociale.
“L’intento del festival è quello di spostare il punto di vista rispetto agli altri eventi di settore. Per questo anche la nuova edizione – spiegano i promotori – si presenta come una rassegna di incontri sull’attualità, sulla storia e sulla narrazione del reale raccontata attraverso la lente della narrazione a fumetti e la testimonianza dei suoi interpreti”.
Realizzato con la collaborazione di Associazione daSud, ÀP – Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti, ARF! Festival, La Revue Dessinée e Risma Bookshop, il MagvilleFEST prenderà il via sabato 13 aprile, alle ore 14, con il primo blocco didattico del workshop di graphic journalism. A guidare la classe di 20 aspiranti graphic journalist ci sarà Dina Lauricella, giornalista palermitana che ha collaborato con La Repubblica, L’Espresso, Il Fatto Quotidiano e Radio Capital, prima di approdare in Rai dove ha firmato diversi speciali per Michele Santoro, fra cui: “Inferno Atomico” (premio della critica Ilaria Alpi), “Cosa vostra”, dove intervista per la prima volta in tv il figlio di Provenzano e “Stato criminale”, che trae spunto dal libro di cui è autrice con Rosalba Di Gregorio “Dalla parte sbagliata. La morte di Paolo Borsellino e i depistaggi di Via D’Amelio” (Castelvecchi, 2014, 2018), vincitore del premio Marco Nozza per il giornalismo. Nel 2104 ha vinto il premio nazionale Paolo Borsellino per il giornalismo e oggi collabora con Rai3. Per Einaudi ha pubblicato “Il codice del disonore. Donne che fanno tremare la ‘ndrangheta” (2019).
Il festival prosegue alle ore 17:30 con il talk “La realtà a fumetti. Un reportage di EMERGENCY dall’Afghanistan” che vuole fare luce su una delle crisi umanitarie più gravi del mondo attraverso il lavoro di EMERGENCY che, da sempre in prima linea, conosce bene le difficoltà e le necessità del popolo afgano e che ha voluto che fosse un fumetto a raccontarle: “Finché l’ultimo canta ancora” è la graphic novel di Francesca Romana Torre e La Tram che attraverso un intreccio di piccole storie illustra come la presenza di EMERGENCY in questi anni abbia influito sulle tutela della salute. L’incontro vedrà intervenire proprio le due autrici, EMERGENCY e la giornalista Alessandra Fabrretti di Agenzia DIRE.
Cosa significa realmente “esistere” in un contesto di conflitto e di diritti negati? È invece il filo conduttore dal talk “Esistere è resistere” che, alle ore 19:00, chiuderà la prima giornata del festival. Al centro dell’incontro, la graphic novel “Tracciato Palestina. Racconto di un viaggio in Cisgiordania” di Elena Mistrello, illustratrice e fumettista che nel 2023 ha seguito un progetto di cooperazione italo-palestinese che ha portato l’arrampicata nel cuore del West Bank: un viaggio collettivo di solidarietà da cui è nato il suo prezioso racconto a fumetti. Insieme all’autrice interverrà Costanza Spocci, giornalista ed esperta di Affari Esteri e Medio Oriente.
Il festival si chiuderà domenica 14 aprile alle ore 14 con il secondo blocco didattico del workshop di graphic journalism. A condurlo ci sarà Lorena Spurio. Di origine calabrese, classe 1992, Lorena Spurio si trasferisce a Roma per studiare “Lingue e Letterature” alla Sapienza passando poi alla facoltà di “Comunicazione e arte contemporanea” di Torino. Troverà però la sua strada a Madrid, frequentando un corso di pittura. Approfondirà poi i suoi studi di illustrazione tra Milano e Barcellona. Tra le sue collaborazioni anche The New Yorker, The New York Times, La Revue Dessinée Italia, Mondadori, HarperCollins Italia, DeAgostini Libri.