L'OTTO MARZO nel segno di Maleducate





Roma, 3 marzo 2025 – Anche quest’anno ÀP – Antimafia Pop Academy aderisce allo sciopero generale e transfemminista dell’8 Marzo indetto da Non Una Di Meno. Perché?
Perché la lotta per la parità di genere, la giustizia sociale e quella contro le mafie sono intrecciate: il patriarcato e le organizzazioni criminali si alimentano a vicenda, opprimendo e sfruttando corpi e territori.
Per estendere la sfera dei diritti, arginare le disuguaglianze e alimentare uno sguardo capace di costruire futuro, serve partire dalla consapevolezza, dall’educazione e dalla memoria di chi ha sfidato stereotipi e oppressioni.
Proprio da questa convinzione nasce il nostro progetto “Maleducate”: un percorso di educazione non formale all’interno dell’insegnamento della nuova educazione civica che quest’anno giunge al suo secondo anno per sensibilizzare i più giovani sui temi della parità di genere e della giustizia sociale. Realizzato con i fondi Otto Per Mille della Chiesa Valdese, il percorso lo abbiamo inaugurato nel corso dell’anno scolastico 2023-2024 con il focus “Storie di donne nell’Antimafia Sociale“. E per il 2024-2025 prosegue sempre insieme alle studentesse e agli studenti dell’IIS Enzo Ferrari di Cinecittà-Don Bosco a Roma con un approfondimento su “Storie di donne nelle Scienze“.
Proprio nell’educazione si gioca una delle battaglie cruciali contro le disuguaglianze più radicate e invisibili: quella del gender gap nelle discipline STEM — Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica. In Italia, secondo il rapporto Istat 2024, solo il 16,8% dei laureati STEM è donna, non per mancanza di capacità, ma per la presenza di stereotipi sociali, ostacoli e carenza di modelli di riferimento fin dall’infanzia. Ragazze e giovani donne vengono spesso dissuase, in modo più o meno esplicito, dall’inseguire queste carriere, alimentando un circolo vizioso che impoverisce l’intera società.
L’accesso delle donne alle STEM non è solo una questione di giustizia sociale, è anche una questione di progresso collettivo. Perché senza il contributo, lo sguardo e le competenze delle donne, il futuro rischia di essere costruito a metà. E un futuro costruito a metà è un futuro fragile.
Il progetto “Maleducate” lavora, raccoglie ed elabora storie e voci che ci ricordano che il cambiamento si costruisce insieme. Nelle piazze, nelle scuole, nei luoghi di lavoro, nei laboratori e nelle aule universitarie.
Per questo, l’8 marzo scioperiamo. Per questo, l’8 marzo scendiamo in piazza. Perché anche la scienza, la tecnologia e l’innovazione devono essere libere da discriminazioni.