Conversazioni #6 - Dieci lezioni sul male. I crimini degli adolescenti
Viaggio nella mente dei ragazzi violenti per riflettere sulle origini del male e sulle sue conseguenze. Presentazione del libro di Mauro Grimoldi

Quando: Venerdì 4 Aprile 2025
Orario: 16:00
Dove: BiblioÀP – Via Contardo Ferrini, 83 – Roma
Un ragazzo di sedici anni si trova a fare per la prima volta il palo in una rapina; in mano ha un coltello e deve prendere una decisione che segnerà la sua vita. Un altro si presenta alla festa di fine anno della scuola con un fucile da caccia nella custodia della chitarra e i nomi di cinquantaquattro persone nella tasca del giubbotto. Un altro ancora spaccia droga vestito come un uomo d’affari…
Sono solo alcune delle storie dei ragazzi conosciuti da Mauro Grimoldi, psicologo che da anni lavora in prima linea nell’affrontare il disagio giovanile e che ha voluto metterle nero su bianco in Dieci lezioni sul male. I crimini degli adolescenti, volume edito da Raffaello Cortina Editore (2024), in cui queste storie vengono raccontate, indagate ed esplorate fin nel profondo.
Ospite dell’ultimo appuntamento della rassegna Conversazioni. Coordinate sgrammaticate di democrazia promossa da ÀP – Antimafia Pop Academy, Grimoldi ci guiderà verso la comprensione di un universo sfaccettato, in cui la violenza diventa la messa in scena di un teatro interiore lacerato. Omicidi, reati sessuali, aggressioni, furti, spaccio di sostanze stupefacenti sono spesso vissuti dai ragazzi senza alcun senso di responsabilità, come un evento esterno capitato per caso.
Del resto, gli adolescenti non sono adulti. Spesso non sanno chi sono né a chi appartengono: sono una potenzialità, una promessa. I motivi per cui un giovane può finire in un percorso di delinquenza sono molti. Spesso ha un ruolo chiave il contesto di provenienza, ma non è l’unico aspetto da considerare: anche ragazzi in apparenza “senza problemi” vivono situazioni di disagio che possono sfociare in comportamenti antisociali. Il fenomeno è molto complesso, e spesso è legato a una fragilità psicologica in cui matura un vuoto esistenziale.
Le pene, da sole, non sono un deterrente: quello che serve è riempire un vuoto con l’ascolto, la presenza, la cultura. In una fase come questa, turbolenta e di disagio giovanile esplosivo, discuteremo insieme all’autore del libro come far capire che un altro mondo è possibile.
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Promosso da ÀP – Antimafia Pop Academy in collaborazione con l’IIS Enzo Ferrari, l’evento è realizzato con il sostegno di Roma Capitale – Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione Professionale nell’ambito del progetto “Scuole Aperte il pomeriggio a.s. 2024-2025”, Fondazione Roma nell’ambito del progetto “Il Tempo di Maleducare”, Fondazione Haiku Lugano.